Campari Long Ride è un trail ad anello di 100 kilometri che percorre le vallate meno conosciute della zona dell’Appennino bolognese e pistoiese, attraversando borghi montani di particolare bellezza, antichi sentieri forestali di collegamento e tratti di un vecchio percorso ferroviario ora semi-sconosciuto, l’ex Ferrovie Alto Pistoiese (FAP), che univa i piccoli paesi della prima montagna. È un percorso che vuole riscoprire il paesaggio locale, che qui ha visto come principale protagonista la cultura della lavorazione del ferro.
Sterrato: 50%
Bici consigliata: Gravel, copertoni da 45mm tassellati. MTB Front.
Periodo consigliato: da Maggio a Ottobre compresi. Evitare nei giorni piovosi.
La traccia parte su asfalto per imboccare una salita sterrata che conduce al borgo in pietra di Torri, antecedente all’anno Mille. Ci muoveremo su una strada circondata da estese faggete e castagneti, intervallati da bellissimi boschi di abeti e pini neri. In alcune case del paese sono ancora visibili le maschere, tradizione celtica di antichissime forme dal volto umano scolpite sui muri per scacciare gli spiriti maligni.
Percorreremo il bellissimo crinale del Monte Calvario, dove si aprirà il panorama dei monti delle Limentre e scenderemo al Passo della Collina verso i paesi a ridosso del fiume Reno che nasce proprio qui, nel paese di Prunetta. In questi primi 40 km ci toglieremo il dislivello positivo maggiore dell’intero percorso con vari sali-scendi su terreno misto, intervallati da ampi settori di sterrate compatte e sentieri con alcuni tratti tecnici di media difficoltà. Piccolo highlight: la Fontana Campari nella frazione Le Piastre, la migliore conservata delle ultime tre rimaste in tutta Italia. Purtroppo però esce solo acqua.
Il paesaggio intorno ripaga ampiamente il prezzo, regalandoci moltissimi momenti di pedalate agili inghiottiti dal verde dei boschi e dalle bellissime viste che si aprono sulle montagne intorno a noi: da tutta la valle della Lima, ai crinali dell’Abetone alle alture di Lucchio.
Il settore che merita una menzione tutta sua è la ciclabile ex FAP, Ferrovie Alto Pistoiese. Piccola ferrovia costruita nel 1926 per servire i paesi dell’area pistoiese, ora è un percorso sterrato grazie al quale possiamo ammirare ancora le antiche stazioni dalle insegne in stile Liberty perfettamente restaurate. La strada ha moltissimi punti panoramici che danno ampio respiro alla vista e pendenze intorno al 4% che lasciano spazio a divertenti settori di discesa, non appena si valica il Passo dell’Oppio.
Da Pontepetri il percorso si riavvicina al confine con l’Emilia e pedaleremo su una strada provinciale tutta asfaltata a basso traffico che percorre un ampio settore dell’Alta Valle del Reno, fiancheggiando la Ferrovia. È un tratto piacevolissimo in leggera discesa intorno ai piccoli paesi della montagna bolognese, che sorgono sulle ripide sponde del fiume Reno e sovrastati dalle dorsali boscate. È qui che passeremo per l’antica località di Pracchia e per l’abitato di Biagioni, il cui ponte a schiena d’asino divide in una decina di metri le due regioni.
info generali
La traccia presenta moltissimi punti acqua e diversi paesi in cui prendersi una pausa, gustare i piatti tradizionali della cucina tosco-emiliana e visitare i caratteristici centri abitati delle varie frazioni. Il periodo migliore è sicuramente dalla tarda primavera fino a tutto il mese di Settembre, con particolare attenzione ai mesi più caldi anche se consigliamo ai più temerari di percorrerlo in due giorni ad autunno inoltrato, per apprezzare il massimo splendore delle sfumature rossastre dei boschi.
Il percorso è molto scorrevole, con vari tratti di asfalto e lunghe strade bianche e brevi sezioni di mulattiere dove è bene avere un minimo di manico. Consigliamo comunque di percorrere la traccia con una gravel che monti sezioni di copertoni non inferiori ai 35mm.
Trasporti
La partenza è da Alto Reno Terme, nel paese di Porretta. È raggiungibile in macchina da Bologna in 50 minuti, o con la soluzione treno + bici, grazie alla linea Bologna-Porretta Terme. Per chi vuole farsi una notte in campeggio e partire di buon mattino, consigliamo di raggiungere il lago di Suviana. Qui trovate due campeggi dove poter alloggiare: