È un percorso in bikepacking ad anello di 500 kilometri e 8.000 metri di dislivello per la maggior parte su asfalto, che percorre l’area nord della Corsica. L’isola presenta nel suo mazzo di carte tutte le variabili di paesaggio possibile, che cambia ad ogni giro di curva passando dalle catene montuose che sembrano essere prese in prestito dall’arco alpino, agli immensi litorali costieri. Sull’isola infatti non c’è spazio per le dolci colline, né tantomeno per le grandi pianure.
Sappiamo bene che l’asfalto non sia la prima scelta per i bikepackers, ma reduci da un anno piuttosto impegnativo, come si suol dire: abbiamo scelto di godercela, soprattutto dopo il warm up dell’Alta Via del Sale. Nonostante la traccia sia impegnativa per i numerosi sali-scendi e alcune delle salite più belle dell’isola, abbiamo pensato ad un tracciato che non risparmiasse un po’ di sano gozzoviglio turistico nelle varie spiagge corse.
Se fate come noi e decidete di andarci ad inizio Settembre, potete stare certi che non incontrerete masse oceaniche di turisti; il periodo classico di ferie è terminato e gli spazi sono molto liberi con un afflusso di persone davvero basso.
Se fate come noi e decidete di inoltrarvi nelle “strade” bianche” del deserto delle Agriate, è molto probabile che vi pentirete di essere venuti al mondo.
Ad ogni modo, tolto questo piccolo dettaglio di sano e genuino pericolo, la traccia serpeggerà lungo le formazioni rocciose dei Calanchi di Piana, un vero gioiello di roccia vulcanica lungo la strada ora patrimonio UNESCO.
Attraverseremo soprattutto aree estremamente disabitate e parecchio selvagge come la Valle del fiume Fango e le aree intorno al Col de Bigorno, bellissima salita che ci porta a 1.000 metri sul livello del mare, circondati da un paesaggio montuoso, roccioso e desolato che ricorda ben altre altitudini.
Apprezzerete gli schizofrenici cambi repentini di scenario che vi porteranno dalle spiagge de L’Ostriconi, ai ripidi tornanti del Colle di Vizzavona, dominato dal bianco massiccio del Monte d’Oro e rivestito da splendide foreste di abeti e faggi.
L’itinerario si percorre in 7 giorni ed essendo quasi totalmente asfalto consigliamo una gravel con copertoni da 32 o 35mm. Noi ci siamo appoggiati sempre ai campeggi, qui di seguito trovate la lista completa:
CAMPEGGI
1. Bastia – L’Ostriconi
Villaggio L’Ostriconi
2. L’Ostriconi – Galèria
Camping Casa di Luna
3. Galèria – Porto
Camping Municipale di Porto
4. Porto – Tavaco
Camping Les Eaux Vives
5. Tavaco – Corte
Camping Le Restonica
6. Corte – S. Florent
Camping U Pezzo
7. S. Florent – Bastia
Camping Les Sables Rouges
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